lunedì 2 novembre 2009

Nuova influenza A: si combatte con gli antiossidanti



In un articolo appena pubblicato su FASEB Journal, ricercatori dell’Alabama sembra che abbiano trovato il tallone di Achille del virus dell’influenza A H1N1: gli antiossidanti. Queste sostanze, contenute in abbondanza in numerosi vegetali, hanno dimostrato la capacità di ridurre il danno polmonare causato dall’influenza H1N1.

Gli autori dello studio hanno dimostrato che il virus danneggia i polmoni per mezzo di una proteina chiamata M2 che attacca le cellule epiteliali polmonari preparando la strada alla polmonite e ad altre complicazioni dell’apparato respiratorio.

I ricercatori hanno messo in evidenza che il danno polmonare causato dalla proteina M2 veniva contrastato efficacemente dalla presenza di antiossidanti. Tale risultato ottenuto prima nell’animale da esperimento è stato successivamente confermato utilizzando cellule umane polmonari.

Sebbene il vaccino rimanga la prima line d’intervento, la scarsità della sua disponibilità in rapporto alla popolazione rende veramente interessanti i risultati di questo studio.

Gli alimenti più ricchi di antiossidanti secondo la scala ORAC sono:
Succo di uva nera 1 bicchiere = 5216 unità

Mirtilli 1 tazza = 3480 unità

Cavolo verde cotto 1 tazza = 2048 unità

Spinaci cotti 1 tazza = 2042 unità

Barbabietola cotta 1 tazza = 1782 unità

More 1 tazza = 1466 unità

Prugne nere 3 = 1454 unità

Cavoli di Bruxelles cotti 1 tazza = 1384 unità

Succo di pompelmo 1 bicchiere = 1274 unità

Pompelmo rosa 1 = 1188 unità

Fragole una tazza = 1170 unità

Succo di arancia 1 bicchiere = 1142 unità

Arancia 1 = 983 unità

Susina 1 = 626 unità

Patata arrosto 1 = 575 unità

Avocado 1 = 571 unità
Uva nera un grappolino

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