lunedì 6 giugno 2011

Traditori: brutti ceffi medioevali ancora attivi!

In politica come nella vita di tutti i giorni, il problema, per chi ha morale,  è non perdere la faccia. Purtroppo, ancora oggi, sono sempre di più coloro che ne fanno ben volentieri a meno; una maschera che giornalmente barattano e calpestano penosamente. Acredine dai pori, ceruleo ritratto privo d'espressione e forza. Brutte bestie. Silenziosi e schivi, capo chino, rasentano la discrezione. Attenti; dietro quell'aria falsa e posticcia, si nasconde una notevole malvagità e perfidia. Giorno per giorno di questi personaggi ne vediamo miseramente l'esistenza, anche quando ne faremmo di buon grado a meno. Approfittando della loro immensa ipocrisia, ricoprono cariche pure di un certo spessore. Costoro sono i traditori, i marrani. 
Tradiscono perché, fortemente, deboli e sconsolati. Giuda insegna. Deludono allo scopo forse di convincere loro stessi a ritenersi vivi. 
Dopo aver tradito, li vedi piccoli piccoli, senza lingua e senza follia, contenti solo dell'ulteriore prova che sono riusciti a dare
Li vedi congratularsi con la propria inutilità, pronti a ricominciare con una nuova vittima. Accarezzano il loro livore spesso, dormono poco, sempre disposti a nuove strategie. La loro vita è complicata perché francamente non lineare. Prima d'entrare in una situazione, come spesso accade per gli esseri viventi normali, la vedono e la studiano, sotto varie angolature e piani, e non rinunciano ad inganni e raggiri d'attuare contro gli amici.
Ti spiazzano a dismisura da disarmarti a dovere. Del resto le loro giornate sono consacrate alla malignità; puntare dritto allo scopo è l'attimo clou della goduria per la loro misera esistenza. Chi tradisce uccide due volte. Eppure, ogni volta è così, ogni volta è come se facessero l'amore con se stessi, concedendo agli altri il languore della delusione e riservando, per se stessi, dolcezza e parole. Tirano un sospiro a sollievo e si preparano ad inventare la prossima circostanza con l'ennesimo sacrificato.
"Duraminca", convinti come siamo che ognuno può essere grande al proprio posto, ma il cerchio si stringe inesorabilmente e la società, quella vera, sanguigna, si auto-difende isolandoli, e una volta smascherati li mette da parte perché inservibili e pericolosi, come le Duracel scariche.