lunedì 28 settembre 2009

Mangiare piante e fiori per allungare la vita


Nell'insalata o fritti, ideali per la salute. Mantengono giovani e combattono le malattie.




L'ELISIR di lunga vita? Mangiare fiori e piante spontanee.
Fritti o nell'insalata, i fiori di campo contengono vitamine e anti-ossidanti che possono migliorare la salute.
E' questo il segreto di Libereso Guglielmi, botanico 84enne, l'uomo che ispirò il "Barone rampante" di Italo Calvino.
"Esiste una varietà incredibile di piante commestibili che non conosciamo nemmeno e che dovrebbero entrare a far parte della nostra dieta", ha dichiarato Guglielmi, intervenuto alla prima mattinata di lavori del Festival della Salute a Viareggio.
"L'ideale - ha affermato - sarebbe invogliare i bambini, che sono più propensi all'ascolto, a riappropriarsi di tutta una serie di informazioni riguardanti l'alimentazione e la cura di alcune malattie attraverso le piante, informazioni che sono andate del tutto perdute".
Infatti, secondo il "guru verde", in pochi sanno che ci sono dei fiori che oltre ad essere bellissimi, sono anche molto buoni".

Guglielmi dà alcuni consigli culinari per realizzare particolari manicaretti con piante e fiori: "Il glicine, l'acacia e il sambuco sono perfetti fritti o nell'insalata. Il tulipano è ottimo se imbottito con del formaggio morbido e lo stesso vale per l'ibisco. L'ortica invece può essere molto utile per stimolare la diuresi". Ma non è facile reperire questi fiori.
Per questo il botanico consiglia di coltivare queste piante spontanee in giardino. E per chi non dispone di un prato, la soluzione è semplice: "Si può mettere una vaschetta in balcone con delle piantine, basta un piccolo vaso - è il consiglio dell'esperto - per contenerne una decina".

domenica 27 settembre 2009

Le asciugamano costano!



Il Cavaliere invita gli italiani a consumare di più?
Detto fatto, al Senato consumano. Per le stanze della presidenza a Palazzo Giustiniani, ad esempio, hanno appena comprato 50 asciugamani deluxe. A 88 euro l’uno. Pari a tre giorni di cassa integrazione di un operaio metalmeccanico. Totale: 4.400 euro. Giorgio Napolitano, che giovedì aveva spronato tutti dicendo che «le istituzioni devono dare l’esempio» ha avuto la sua risposta.
Vi chiederete: ma di che materiale sono mai fatte, queste salviette per le mani, per costare una cifra che all’italiano medio appare spropositata? Sono di lino. E ricamate. Direte allora che sul sito e-bay.it si possono comprare asciugamani di lino e ricamati al prezzo di 29,99 per una confezione da sei e cioè a cinque euro l’uno, venti volte di meno. Per non parlare di quelle di spugna. Conosciamo l’obiezione: il decoro delle toilette di palazzo Giustiniani esige ben altro. Esattamente come le cucine presidenziali: non meritano forse una qualità adeguata al livello dell’istituzione per essere all’altezza delle raffinate papille gustative di Renato Schifani e dei suoi ospiti? Ecco allora una spesa assolutamente in-dis-pen-sa-bi-le: un costoso corso di perfezionamento fatto seguire presso la scuola culinaria del Gambero Rosso ai 9 (nove) cuochi interni. Così che possano poi scodellare sui prestigiosi deschi quei piatti griffati che, con innata modestia, vengono definiti «divine creazioni»: bauletti con ricotta e pistacchi con bottarga di tonno e sedano, intrighi con stracotto d’oca e burro al ginepro, quadrelli di cacao con scorzette d’arancia ai due ori… Per carità, negare che nella scia delle polemiche sui costi della politica, qualche taglio sia stato fatto pure a Palazzo Madama sarebbe ingiusto. Le famose agendine 2009 di Nazareno Gabrielli costate la bellezza di 260 mila euro (più degli stipendi annuali dei governatori del Colorado, dell’Arkansas, del Tennessee e del Maine messi insieme) sono state ad esempio sforbiciate, per il 2010, del 20%.
Che sacrificio doloroso: per le agende si spenderà circa 200 mila euro per l’anno a venire. A noi mortali ci toccherà quella della nostra salumiera e bene che vada quella solita rossa amaranto della banca, ma non è detto!

sabato 19 settembre 2009

Tirreno: Attivo NO RadioAttivo





Per chiedere ai Governi centrali e periferici  interventi urgenti di bonifica del mare Tirreno e dare risposte concrete ai cittadini esposti ai pericoli della radioattività.

lunedì 14 settembre 2009

Calabria nell'angoscia: quante sono le navi dei veleni in fondo al mare?



Carissimi amici, (gruppo “ togliamo la fogna dal mare)


molti di voi hanno appreso la notizia del ritrovamento a mare (a largo di Cetraro) della nave contenente i 120 fusti di materiale radioattivo. Quello che doveva essere solo un sospetto si è trasformato in realtà. Mi sento, come voi, francamente indifeso ed inerme. Non so che dire!


Il nostro gruppo si aspettava che dal mare bisognava solo “togliere la fogna”, ora…tutto è diverso.


(penso, che bisognerà senz’altro cambiare il nome?)


Non saremo di sicuro noi ad avere la forza di risolvere questo complicato pasticcio, ma può aprirsi un dialogo, un incontro; anche un piccolo “reload!” può tornare utile per chi vive lontano.


Cerchiamo sempre di discutere e confrontarci onestamente, nel web come in piazza, e vigiliamo con occhio critico l'operato dei responsabili.


La Calabria è stata venduta e uccisa.


Chiedere dei risarcimenti non so chi potrà farlo, se lo faranno e se è possibile farlo.


Ci si augura a questo punto solo una cosa; che non siano stati creati danni nè tantomeno compromessa la salute nostra e quella dei nostri cari.


Siamo tanti, (circa 6.000) non so se possa servire a qualcosa, ma per questa dolorosa e problematica faccenda, non servono ideologie o scontri, ma semplicemente ragionevolezza, lealtà e onestà; valori che dovrebbero essere tutti comuni a noi uomini.


Confrontarsi e dibattere razionalmente purtroppo è un fatto raro di questi tempi.
Serve, a mio avviso, un urgente cambiamento che porti a una coscienza sociale diffusa e a una onestà intellettuale che non si nasconda dietro bandiere e colori, ma che operi per il benessere collettivo della regione e di questa costa oramai in pericolo.


Occorrerà certamente tempo e denaro, ma quello che serve è la presa di posizione di una Regione. La consapevolezza e la responsabilità dei calabresi, di chiedere ad alta voce di riavere la bellezza e la salubrità del proprio mare.



Il gruppo sostiene pienamente la meritoria attività della Procura di Paola nel combattere tali abominevoli crimini che colpiscono ognuno di noi, riservandosi di costituirsi Parte Civile nei procedimenti contro eventuali responsabili che saranno identificati a seguito delle indagini.



Un abbraccio


Rosalbo Santoro



p.s. si accettano consigli, opinioni, punti di vista nel forum del gruppo http://www.facebook.com/group.php?gid=89031026332


giovedì 10 settembre 2009

Un bel regalo!


Il libro offerto da Silvio Berlusconi ai leader che hanno preso parte al vertice del G8 all'Aquila è incentrato sulla figura dello scultore Antonio Canova; ha la copertina in marmo e un peso di ben 25 kg.


Il valore è di 460 mila dollari quello regalato al collega canadese Stephen Harper, secondo una stima fatta dagli esperti canadesi citati dal quotidiano «Toronto Star»


Alla faccia del regalino, Berlusconi non si smentisce: “Mai e giammai fare la figura del pezzente, tanto gli italiani mi capiranno, gribbio”, avrà detto.


Il volume è stato prodotto in un numero limitatissimo di esemplari ed al Canada è toccata la copia numero uno (provocando un raddoppio del valore, secondo gli esperti canadesi).

Il premier canadese non potrà tenere per sé il prezioso volume: la legge federale proibisce ai politici di accettare doni dal valore superiore ai mille dollari. (altra civiltà)


Il libro, di proprietà del governo, finirà quindi in un museo.

martedì 8 settembre 2009

Storia di Fuscaldo secondo video 2/3


Ecco il secondo video della lettura urbanistica del centro storico di Fuscaldo
ecco il link:

http://www.youtube.com/watch?v=5oa6apMnyj0

Un video dolcissimo!


Un video dolcissimo ....da vedere!
Questo lavoro è stato realizzato e presentato all'Auditorium " Reitano" a Fuscaldo il 2003
in occasione di uno spettacolo " Carnevale 2003"
ecco il link:

http://www.youtube.com/watch?v=MRoxtUg0Fvw

La storia urbanistica di Fuscaldo



Un video realizzato tempo addietro.
E' la storia della nascita urbanistica del centro storico di Fuscaldo con la lettura delle componenti artistiche che lo caratterizzano. La visione si divide in tre parti.

Ecco la prima parte del video:

domenica 6 settembre 2009

Il bigliardino diventa sex


Il bigliardino sarà anche un «gioco da maschi», ma di certo quei ventidue omini che si fronteggiano e che vengono fatti mulinare in aria nel tentativo di colpire una pallina impazzita e di mandarla in buca , in genere di rosso e di blu vestiti , hanno un sex-appeal pari a zero e non scatenano le fantasie femminili, neanche per sogno.

Sarà per questo che la designer francese Chloe Ruchon ha deciso di portare una ventata di femminilità nel mondo dei calciobalilla reinterpretando in versione rosa i baby foot di francescana definizione.

Sono nati così i «Barbie foot», ovvero il bigliardino delle Barbie, tutto glamour e colore (naturalmente, rosa), dove ventidue bamboline in minigonna si fronteggiano sul classico rettangolo: alcune sono bionde, altre more e ci sono perfino delle rosse, ma tutte hanno le (belle) fattezze (sic) della celebre bambola della Mattel, che quest’anno festeggia il mezzo secolo d’età.

Non so sino a che punto come oggetto possa piacere o scatenare qualche libidinoso appeal, ma di certo è stato prodotto è qualcuno lo ha persino prenotato.

Disponibile in edizione limitata (ne sono stati realizzati, per ora, appena nove esemplari), il «fashion-bigliardino» è lungo tre metri e largo uno e pesa duecento chilogrammi.

Misure a parte, però, prima di fiondarvi a comprarlo meglio fare i conti con il portafoglio, perché se volete davvero il «Barbie foot» nel salotto di casa dovete essere pronti a sborsare ben 10 mila euro, ed essere predisposti ad allargare la stanza.

Anche il mare ha la febbre



Quasi due gradi. La temperatura quest’estate è aumentata in Italia di 1,9 gradi rispetto alla media di un periodo vicinissimo, i trent’anni che vanno dal 1961 al 1990. Il dato diffuso dall’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle ricerche di Bologna arriva alla chiusura della conferenza dell’Organizzazione meteorologica mondiale.


L’estate 2009 (giugno - luglio- agosto) è stata la quarta più calda nella storia della meteorologia.


Naturalmente un singolo dato anomalo non basta a dimostrare la presenza del cambiamento climatico. Ma l’accelerazione dei segnali di caos climatico è impressionante.


Circa l’80 per cento dei gas serra che minano la stabilità del clima viene dall’uso dei combustibili fossili. Il rimanente 20 per cento dai roghi delle foreste, soprattutto dalla devastazione delle cinture verdi che sopravvivono in Asia, Africa e America meridionale.


Ma anche l’acqua del mare è diventata più calda ed al momento le temperature superficiali degli specchi d'acqua che ci circondano sono salite di qualche grado.


Il caldo intenso dei giorni scorsi ha già dato qualche frutto, specie al centro e al sud.


Troviamo ben 27° di temperatura nel golfo di Catania ed a sud di Pantelleria, mentre 26° li ritroviamo in prossimità dell'Isola di Malta e sulla nostra costa calabrese.

sabato 5 settembre 2009

NN dire minch..te




Dopo sette minuti si perde la testa!



Parlare per sette minuti con una donna seducente può letteralmente portare un uomo a perdere la testa. Pochi minuti "fatali" capaci di far dimenticare anche l'indirizzo di casa.


L'avvertimento arriva da psicologi olandesi secondo i quali gli uomini userebbero buona parte delle loro facoltà cognitive nel tentativo di impressionare una bella donna, restando però senza risorse per occuparsi delle altre attività della vita quotidiana.


Flirtare sul luogo di lavoro, o in classe, potrebbe quindi essere dannoso per il rendimento anche dei seduttori più incalliti.


La ricerca, pubblicata sul Journal of Experimental and Social Psychology e ripresa dalla stampa britannica, è stata condotta su 40 studenti uomini, ciascuno dei quali è stato sottoposto ad un test sulla memoria prima di passare sette minuti in compagnia di una bella donna. Dopo la chiacchierata i volontari hanno ripetuto il test diventando meno veloci e precisi.


Secondo lo scienziato George Fieldman, la ricerca dimostra che "quando un uomo incontra una donna che lo attrae la sua attenzione si focalizza su molte cose che riguardano la riproduzione".


Lo studio è stato condotto anche sulle donne, le quali, ahinoi, non sono rimaste per niente "turbate" dalla conversazione con uomini affascinanti.

giovedì 3 settembre 2009

La zanzara non ama lo stress


Almeno a una cosa serve questo dannato stress: allontana le zanzare. Era noto che molti odori umani fossero particolarmente sgradevoli all'insetto: insaziabile ma di buon naso.

Ora alcuni scienziati, che da anni lavorano sull'argomento, hanno aggiunto alla lista delle emanazioni naturalmente repellenti anche questo: l'aroma della nostra umana fatica fisica e nervosa.
Quando ci logoriamo, produciamo un olezzo che chimicamente parlando scoraggia le punture.

Sono tra i 300 e i 400 nostri effluvi quelli che attraggono o respingono gli antipatici morsi. Alcuni, tra cui quelli legati incontestabilmente allo stress, sono risultati presenti in concentrazioni significativamente maggiori.
Questione di pelle, di chimica ma anche le incazzature quotidiane ci ritornano utili, quindi. I nervi tesi ci salvano anche un po', emanando sapori ostili.

Che gli scienziati provano ora a sintetizzarli è un dato certo, per ottenere anti-zanzare più efficaci e sicuri di piastrine, spray, e racchette elettriche cinesi di ultimissima generazione.
L'esatta formula chimica non è stata rivelata, trattative in corso con case produttrici di spray e pomate.
Per un fai da te efficace, potremmo immaginare lo slogan: "Aumenta il tuo stress per scoraggiare la zanzara!"

In attesa della “stress pill” i ricercatori si stanno concentrando sui gusti sanguigni delle zanzare. Dolce o acido chissà, ma certo non piace se ci viene amaro.

mercoledì 2 settembre 2009

In arrivo il party delle coccole



Un nuovo trend sta spopolando l’America ma c’è chi dice che presto arriverà anche in Italia: è la moda del party delle coccole: il “cuddle party”.
Questa officina allegra, divertente è un luogo rilassante dove persone si incontrano per riscoprire il tocco non-sessuale e l'affezione.

Uno spazio “reframe” per uomini e donne, un grande evento di interconnessione per incrociare amici e nuovi conoscenti, compagni di lavoro, partner, soci in affari ed altri significative compagnie.

Immaginavo i rappresentanti di amministrazioni comunali o comunitarie, minoranza e opposizioni al gran completo, che per schiarirsi le idee e sentirsi meno stressati e compatti, partecipano compatti ad un “party delle coccole” su una spiaggia della costa tirrenica.
Nulla di male, se la performance “pomiciatoria” ridà loro vigore e nuovi stimoli.
Gli ospiti sono invitati ad arrivare in pigiama, per essere comodi e disinvolti, portandosi dietro cuscini e animali di pezza, ma non possono consumare droghe o alcool.

Una riscoperta naturalissima di primordiali istinti e tendenze. C’è chi giura che è l’antidoto contro l’alienazione, lo stress e la solitudine della nostra era.
Si incontrano per abbracciarsi, accarezzarsi e farsi le carezze. Ma senza alcuna mira di tipo sessuale. «Le nostre feste sono workshop strutturati e sicuri, dove si possono abbattere la timidezza e le paure sociali, attraverso la comunicazione, l’intimità e la tenerezza», spiegano i due amici inventori dell’ happening.

«Sono uscito per strada con una sensazione di benessere, di leggerezza e di pace. È stato fantastico stabilire un contatto e coccolarsi con tutti». Ha spiegato entusiasta un partecipante.
Meno male.

martedì 1 settembre 2009

ll sonno del buon gusto genera tamarri

E continuiamo a muoverci nel mondo, saccheggiato dai barbari e dai tamarri, con l'agilità di un'antilope in un territorio che non è proprio il nostro (mio), ma nel quale, mio malgrado, non mi posso trovare a disagio per vivere.

I nuovi primitivi sono entrati nelle città. L’hanno invasa e devastata. Si sono appropriati delle cose migliori. Le condizionano e decidono.
Pensano che il denaro sia tutto e quei quattro soldi che hanno siano bastanti per smembrare ancora di più quel poco rimasto. E’ il nuovo corso della storia.

Gli incolti sono tali rispetto a quella che si considera la civiltà, la quale si sente devastata nei suoi valori essenziali: l’onore, la durata, l'autenticità, la profondità, la continuità, la ricerca del senso della vita e dell'arte, l'esigenza di assoluti, la verità, la grande forma epica, la logica consueta, la naturale gerarchia d'importanza tra i fenomeni.

In luogo di tutto questo trionfano la superficie, l'effimero, l'artificio, la spettacolarità, il successo quale unica misura del valore, l'uomo orizzontale che cerca l'esperienza in una girandola continuamente mutevole.
Il clamore ed il rumore è la loro buona compagnia.

Il vivere diventa un surfing, una traversata dinamica che salta da una cosa all'altra come da un tasto all'altro su Internet; l'esperienza è una traiettoria di sensazioni in cui Pulp Fiction e Disneyland valgono quanto Moby Dick e non lasciano il tempo nemmeno d’amare.
Nel frattempo il mondo diventa sozzo e crudele.



MORALE:



Il 1799...Goya pubblica una raccolta di acqueforti.
Il cui titolo diventerà un monito:
il sonno della ragione genera mostri.




….mutatis mutantis,

oggi come ieri, ma con più vigore:

il sonno del buon gusto genera tamarri...

Bruceremo tutta la notte


Bruceremo tutta la notte
i suadenti e gli ipocriti.
L’erbetta del marciapiede
assieme ai farabutti ed ai loro soprusi.

Bruceranno per tutta la notte
i falsi sorrisi
di coloro che credono di valere.
Commedianti che ingannano
per poter meglio vivere.
Bruceremo gli egoisti,
gli illusi e la falsa cultura.
L’io di chi non riesce ad essere modesto.
I finti buoni e gli amici di comodo,
gli opportunisti ed i villani.
Bruceranno tutta la notte.
Quelli che dicono di “si” ma pensano “no”
ed hanno spostato indietro
l’orologio del progresso di questo paese.
Bruceranno tutta la notte
nel fumo acre e pungente
della loro inutilità.
E noi saremo lì ad aspettare l’alba pallida,
puntuale, propizia e viva, che arriverà.
Un giorno nuovo.
Una primavera gradevole,
illuminerà finalmente le vie del centro
e così mille spazzini puliranno i resti
e noi ci ubriacheremo di vita.
(Rosalbo Santoro)