domenica 6 settembre 2009

Anche il mare ha la febbre



Quasi due gradi. La temperatura quest’estate è aumentata in Italia di 1,9 gradi rispetto alla media di un periodo vicinissimo, i trent’anni che vanno dal 1961 al 1990. Il dato diffuso dall’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle ricerche di Bologna arriva alla chiusura della conferenza dell’Organizzazione meteorologica mondiale.


L’estate 2009 (giugno - luglio- agosto) è stata la quarta più calda nella storia della meteorologia.


Naturalmente un singolo dato anomalo non basta a dimostrare la presenza del cambiamento climatico. Ma l’accelerazione dei segnali di caos climatico è impressionante.


Circa l’80 per cento dei gas serra che minano la stabilità del clima viene dall’uso dei combustibili fossili. Il rimanente 20 per cento dai roghi delle foreste, soprattutto dalla devastazione delle cinture verdi che sopravvivono in Asia, Africa e America meridionale.


Ma anche l’acqua del mare è diventata più calda ed al momento le temperature superficiali degli specchi d'acqua che ci circondano sono salite di qualche grado.


Il caldo intenso dei giorni scorsi ha già dato qualche frutto, specie al centro e al sud.


Troviamo ben 27° di temperatura nel golfo di Catania ed a sud di Pantelleria, mentre 26° li ritroviamo in prossimità dell'Isola di Malta e sulla nostra costa calabrese.

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