lunedì 14 settembre 2009

Calabria nell'angoscia: quante sono le navi dei veleni in fondo al mare?



Carissimi amici, (gruppo “ togliamo la fogna dal mare)


molti di voi hanno appreso la notizia del ritrovamento a mare (a largo di Cetraro) della nave contenente i 120 fusti di materiale radioattivo. Quello che doveva essere solo un sospetto si è trasformato in realtà. Mi sento, come voi, francamente indifeso ed inerme. Non so che dire!


Il nostro gruppo si aspettava che dal mare bisognava solo “togliere la fogna”, ora…tutto è diverso.


(penso, che bisognerà senz’altro cambiare il nome?)


Non saremo di sicuro noi ad avere la forza di risolvere questo complicato pasticcio, ma può aprirsi un dialogo, un incontro; anche un piccolo “reload!” può tornare utile per chi vive lontano.


Cerchiamo sempre di discutere e confrontarci onestamente, nel web come in piazza, e vigiliamo con occhio critico l'operato dei responsabili.


La Calabria è stata venduta e uccisa.


Chiedere dei risarcimenti non so chi potrà farlo, se lo faranno e se è possibile farlo.


Ci si augura a questo punto solo una cosa; che non siano stati creati danni nè tantomeno compromessa la salute nostra e quella dei nostri cari.


Siamo tanti, (circa 6.000) non so se possa servire a qualcosa, ma per questa dolorosa e problematica faccenda, non servono ideologie o scontri, ma semplicemente ragionevolezza, lealtà e onestà; valori che dovrebbero essere tutti comuni a noi uomini.


Confrontarsi e dibattere razionalmente purtroppo è un fatto raro di questi tempi.
Serve, a mio avviso, un urgente cambiamento che porti a una coscienza sociale diffusa e a una onestà intellettuale che non si nasconda dietro bandiere e colori, ma che operi per il benessere collettivo della regione e di questa costa oramai in pericolo.


Occorrerà certamente tempo e denaro, ma quello che serve è la presa di posizione di una Regione. La consapevolezza e la responsabilità dei calabresi, di chiedere ad alta voce di riavere la bellezza e la salubrità del proprio mare.



Il gruppo sostiene pienamente la meritoria attività della Procura di Paola nel combattere tali abominevoli crimini che colpiscono ognuno di noi, riservandosi di costituirsi Parte Civile nei procedimenti contro eventuali responsabili che saranno identificati a seguito delle indagini.



Un abbraccio


Rosalbo Santoro



p.s. si accettano consigli, opinioni, punti di vista nel forum del gruppo http://www.facebook.com/group.php?gid=89031026332


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