La “Mare Oceano, nave che il ministero dell’Ambiente ha fatto giungere in Calabria per effettuare le analisi del contenuto dell’imbarcazione affondata negli abissi del mare di Cetraro, è di nuovo pronta a compiere i rilievi che erano stati interrotti ieri a causa delle avverse condizioni meteorologiche. Sebbene la nave sia tornata sul luogo in cui dovrà compiere i controlli, non è, tuttavia, nella situazione ideale per operare a pieno regime, a causa del forte vento che sta agitando le acque in queste ore.
A bordo della “Mare Oceano” vi sono circa 20 persone tra personale tecnico e marinai che hanno il compito di ispezionare eventuali scorie radioattive presenti all’interno della nave che giace a 500 metri di profondità a 11 miglia dalla riva. Se il maltempo cesserà, già nelle prossime ore, saranno avviati i rilievi effettuati tramite le sofisticate strumentazioni di cui si avvale la nave che gode di apparecchiature in grado di renderla operativa 24 ore al giorno.
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